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giovedì 6 febbraio 2014

Lenti all'ira


A volte gli esseri umani si perdono davvero in sciocchezze. Le nostre relazioni umane, il nostro grande amore, il dialogo con un genitore o con entrambi, i punti di vista diversi per così dire, nel parlare con  un fratello, una sorella, un amico o amica... Si, a volte ci perdiamo proprio in un bicchier d'acqua; da una cosa futile cominciamo ad alzare la voce e il tono offusca l'ascolto e così, non parlando, urlandoci addosso a vicenda, non ci ascoltiamo e non ci capiamo. E' ovvio, come potremmo riuscirci? E così sprechiamo un sacco di energie e perdiamo il buon umore, perché in quel continuo sbraitare reciproco, l'uno e l'altra non si sentono più, nasce la lite, il bisticcio o quel che è. Quando poi siamo nervosi ed affannati dall'ira che solo al vuoto conduce, ci è impossibile ragionare e su tre cose che diciamo due non hanno senso e facciamo solo danni. Perché umani, io mi chiedo, non riusciamo a domarci in momenti così assurdi? Personalmente a volte ci riesco e altre no e rifletto... Siamo così fragili, è così fragile la nostra imperfezione... Tanto che mi chiedo come sia possibile che ci siano esseri umani così convinti di se, che bramano chissà quale potere e poi, come tutti, non hanno pieno potere nemmeno su se stessi. "Lenti all'ira" dovremmo essere, questo insegna Dio, per chi crede... e Lui poi, lo mettiamo sempre in mezzo, come se non avesse già abbastanza dolore nel cuore vedendo quanto i suoi scellerati figli siano stati, fino ad ora, incapaci di gestire il proprio libero arbitrio con un minimo di senso. La cosa più folle di tutto questo è che, nonostante tutto e per fortuna, c'è ancora un'umanità che merita di essere chiamata tale... Forse troppo stressata, forse non ancora pronta ad essere sempre "lenta all'ira", ma comunque "Umana".

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