Di seguito il link all'articolo che il blog "Leggere è vivere di più" ha deciso di scrivere segnalando il mio libro "Punti senza fine". Ringrazio di cuore tutto lo staff per la bella sorpresa e per gli auguri.
giovedì 29 novembre 2012
martedì 27 novembre 2012
Da "Entre nous" - "Punti senza fine"
"Desiderava vedere i passi belli e le agili gambe di quelli che, per un motivo o per l'altro, vengono persino etichettati, tanto sono tanti, tanto sono pochi, tanto sono forti e tanto impotenti, danzare verso gli uomini X,Y, Z, e dar loro una lezione semplicemente mostrando loro la vita. [...] Desiderava che le "questioni" e i "casi" non fossero più solo "questioni" e "casi" e che gli "argomenti" non fossero più solo "argomenti". [...] Avanti, avanti, prima o poi cambierà tutto. Darla vinta all'anidride carbonica non la ispirava per niente. Ci crede, ci credi, ci crediamo. Lo facciamo, ogni giorno, lo facciamo. Soffocare non serve, serve respirare."
Da: "Punti senza fine"
Lara Aversano
Da: "Punti senza fine"
Lara Aversano
venerdì 16 novembre 2012
domenica 11 novembre 2012
Grazie a tutti...
La mia prima presentazione è stata meravigliosa... ringrazio Viviana Filippini, moderatrice dell'evento, collaboratrice del "Giornale di Brescia" e grande appassionata di libri; una persona squisita che sono veramente felice di aver conosciuto e con la quale so che collaborerò ancora in futuro. Ringrazio Laura Alghisi, vice sindaco e Assessore alla cultura del mio paese, anche lei una splendida persona e un'amica. Ringrazio la Bcc che ha ospitato l'evento, per la disponibilità, l'entusiasmo e la gioia dimostrata. Ringrazio tutti i miei più cari amici e sostenitori: Elisa, Stefano, Domenico, Tiziana e Battista, il Giba (il grande artista autore dell'immagine di copertina di "Punti senza fine"), tutta la combriccola dei "totali" e tutte le persone presenti alla presentazione (ed anche coloro che avrebbero voluto esserci ma non hanno potuto). Ringrazio la mia famiglia, la migliore famiglia del mondo... e ringrazio il mio compagno, l' amore della mia vita... E grazie... a tutti i miei lettori, dai più affezionati ai più recenti, tutti voi mi date una grande carica. GRAZIE.
giovedì 1 novembre 2012
Le stelle e l'universo: tutto rinasce
Nell'immagine: due galassie che si fondono
I buchi neri, come sappiamo, sono gli elementi più misteriosi dell'universo. In realtà molte cose sono state scoperte dagli studiosi, ma il più delle cose, come d'altronde per il resto dell'universo, rimangono un mistero. Sappiamo che ci sono diverse tipologie di buchi neri e in generale, si sa che a un buco nero nulla può sfuggire. La sua forza gravitazionale è tanto forte che anche a miliardi di Km di distanza dal suo orizzonte degli eventi (il punto da cui nessun oggetto può fare ritorno poiché entra nella "spirale" del buco nero) gli oggetti vengono attirati inesorabilmente. Ci sono buchi neri che, per le loro caratteristiche, ci polverizzerebbero nell'immediato da distanze anche molto vaste se noi provassimo ad avvicinarci al loro interno ed altri che ci permetterebbero di arrivare all'orizzonte degli eventi, ma una volta raggiunto, l'effetto rotatorio, la gravità e il riscaldamento degli elementi, ci scioglierebbero di sicuro. Per dirne una e non più di una - anche perché questa non vuole essere certo una "lezione di fisica" o simili - esistono i così denominati "buchi neri stellari" o "buchi neri di massa stellare" che sostanzialmente, secondo gli studiosi, nascerebbero dal collasso gravitazionale di una stella massiccia (che dovrebbe essere grande come o più di venti soli, anche se per vari motivi gli scienziati ancora non sono certi di quanto dovrebbe essere la massa minima di una stella). Quando la stella esaurisce il suo "carburante", quindi gas d'ogni sorta, comincia a collassare su se stessa (ovviamente sto riportando in modo molto semplice ciò che ricordo a memoria; non sono certo una scienziata) per effetto della gravità. La stella continua a lottare per continuare ad esistere e ci sono miriadi di processi e fasi che la stella affronta in questa lotta. Alla fine... non muore davvero! si trasforma di continuo e in ultimo, l'oggetto esplode in una supernova che da vita a una nuova stella (o se vogliamo vederla in questa luce, la stella è sempre la stessa ed è come se rinascesse, come se tornasse bambina). In altri casi, a quanto mi sembra di aver capito, la stella collassata si trasforma in buco nero che, a seconda delle sue caratteristiche viene classificato in una certa tipologia e che può essere più o meno attivo a seconda degli elementi che lo circondano e di cui dunque può nutrirsi. Anche il buco nero ha una sua funzione certamente, anche se l'uomo ancora non è arrivato a capire tutto. Ce ne sono tantissimi, uno al centro di ogni galassia. Perché sto scrivendo tutto questo? semplicemente perché quando si viene a conoscenza di alcuni, solo alcuni, dei processi che fanno parte dell'universo, non solo si pensa a quanto siamo infinitesimali rispetto al tutto (che è alquanto ovvio) ma ... beh... è inevitabile pensare a quanto tutto questo, l'universo e tutti i suoi fenomeni, sia ... perfetto e ordinato, quanto tutto, ma proprio tutto, abbia un ben preciso senso. Anche nel caso la stella diventi buco nero, continua a vivere, anche se in un'altra forma. Pensiamo per esempio a quando due galassie si scontrano... prima o poi accade, perché guarda caso sono tutte in rotta di collisione, compresa la nostra, con un'altra galassia; quella più grande assorbe quella più piccola (noi verremo, tra circa cinque miliardi di anni si dice, assorbiti dalla galassia di Andromeda) dando vita a quello che in gergo scientifico viene chiamato "cannibalismo galattico" ma che a parer mio (dal punto di vista di una non scienziata, tra l'altro appassionata di poesia) è, sì, un evento "catastrofico" per l'impatto e le forze che ne derivano, ma da' comunque vita a un'altra galassia e dunque a qualcosa che, ancora una volta, è estremamente meraviglioso... Dove voglio arrivare? beh, sto scrivendo come sempre facendo susseguire tutte le cose che mi balzano in testa e forse a qualcuno sembrerò anche "disordinata", ma in realtà è semplice: io, da comunue mortale mi dico "no, non è possibile che tutta questa precisione sia casuale" e in effetti non lo è, tutto ha un motivo (nell'universo come nei processi naturali terrestri...) e quando gli studiosi raccontano di questa meraviglia o teorizzano che il nostro stesso sistema solare, in tutta la sua precisa perfezione, sia nato da un'esplosione galattica che, casualmente, ha dato modo alla terra di essere alla distanza giusta dal Sole e dalla Luna o... insomma... come può essere che la vita sia un caso? è opinabile ciò che dico, certo, è solo il mio punto di vista, ma personalmente ritengo impossibile che l'amore, in tutte le sue forme, e la natura, con tutta la potenza e la grandiosità che ne fa parte, possano aver preso vita da un semplice caso o che nell'universo, ciò che accade, sia dettato dallo stesso. Un caso che ha regole e processi, esplosioni che danno vita ad altri mondi, stelle e galassie che in realtà non muoiono mai... E i buchi neri, che sono così terribilmente potenti, ma che anche loro, come le cose negative della vita, hanno un preciso senso e danno vita a qualcosa d'altro. L'uomo continuerà sempre a chiedersi il perché di tante cose, anche le menti più brillanti, ma basta pensarci un po' su, per trovare alcune delle risposte. Credo, in fondo, che tutte le risposte siano già dentro di noi, nel nostro cuore e nella nostra anima. In fondo, siamo davvero, chimicamente fatti di... "polvere di stelle".
Lara Aversano
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