Fuori da qualsiasi idea prestabilita di spazio tempo. La condizione migliore per stare tranquilli. La benedizione del sabato e della domenica è questa, per chi non lavora nel fine settimana. Il potersi sentire liberi di far quel che si vuole. Ma è giusto? ovvio che non lo è. E' obbligatorio, non giusto. Dal lunedi al venerdi ci si spacca la schiena per far fatica ad arrivare a fine mese, se si ha la grande enorme gigantesca fortuna di avere un lavoro, insomma la fortuna di potersi spaccare la schiena. Poi, mentre lavo i piatti, sistemo un po' casa e il mio compagno prepara la cena, vedo la tv, che generalmente ignoro e vedo la storia di Sara Scazzi manipolata dai media, come sempre, per fare audience. Vedo la "notizia bomba" da una giornalista sorridente che parla di una donna morta per un pugno in faccia alla stazione di Roma per mano di un ventenne che, per così dire, "non sa quel che fa". Penso alle mille storie non dette, alla violenza domestica, ai figli abbandonati nella spazzatura un po' come nella storia di "Ape car" che per fortuna finisce bene. Penso ai giovani che si perdono nella droga, nell'alcool o nello shopping. Penso alle ragazze che si vendono per una ricarica del cellulare. Penso a tutti i soldi spesi per fare la guerra e al fatto che questi soldi investiti in medicine e cibo avrebbero già eliminato i problemi di fame e malattie nel mondo. Penso all'ignoranza, alla calunnia, alla cattiveria gratuita e all'indifferenza. Penso alla paura, alla diffidenza obbligata, al pugno nello stomaco che ti da vedere una ragazza anoressica e all'illusione stupida e superficiale che molti hanno nel pensare che se una è anoressica (o uno) è "solo" perché vuole essere magro, non rendendosi conto che è tutto un cancro. Vedo persone meravigliose, intelligenti, profonde, sensibili, che sono rinchiuse in corpi malati e dentro hanno una potenza tale che se per caso fossero libere dalla prigionia... eppure fanno comunque di se una potenza; poi una ragazza con due ernie alla schiena (che fanno male lo so ma...) mi dice che non c'è differenza di dolore e drammaticità tra lei e una mia cara amica affetta da atrofia spinale tipo due (al che le chiedo: ma stai bene?). Vedo poi persone a cui si dona gentilezza e che rispondono con maleducazione o invidia. Vedo grandi artisti penalizzati dal buisness e gente priva di significato iper lanciata dai vari cari sponsor che permetton loro di inculcare nella mente delle persone, oramai per lo più molto fragili, l'idea che quella strana cosa possa essere arte. Vedo "i cuori che si raffreddano". Penso poi a tutte quelle persone, invece, alle quali queste e altre cose proprio non vanno giù e che magari ci stano pure un male "da cani", oltre ad avere ovviamente tutti le loro personali "tribolazioni". Vedo poi falsi profeti usare parole che sono Potere e non Potenza per loro scopi e a loro favore, girandole e rigirandole come si farebbe con un frittata. Penso al mio stato agnostico sul tema di quella che viene chiamata "scelta religiosa" ma che in realtà non dovrebbe essere chiamata tale, perché la religione è come l'idea, la concettualizzazione, dello spazio e del tempo. A questo proposito mi viene in mente Barth e sorrido. Così poi penso alle parole della Bibbia, ai racconti, alle profezie che in essa sono contenuti. Mi ricordo di quella meravigliosa frase che sta scritta in Isaia:
"1 Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. 2 Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saròn. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. 3 Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. 4 Dite agli smarriti di cuore: "Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi". 5 Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. 6 Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto, perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa. 7 La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso si muterà in sorgenti d`acqua. I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli diventeranno canneti e giuncaie. 8 Ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa; nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno. 9 Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà,vi cammineranno i redenti. 10 Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto."
Allora da bravo essere Umano, spero e tento di aver pazienza. Pazienza e Fede. Tutto ciò di cui avremmo bisogno ci è stato dato ma noi lo maltrattiamo. Prendo respiro dalla realtà per cui, in questo grande libro che è la Bibbia, tutte le profezie sono poi diventate realtà (vedi approfondimento scientifico, storico ecc a prova di quanto appena affermato). Poi concludo.
Così, forse è meglio che ora io mi riperda nella mia assenza di spazio tempo prestabilito e mi immagini un oceano che porta le onde a riva, un tramonto, le parole, i migliori dipinti di Dio, che è creatore di arte ed artisti poiché Lui stesso è l'Artista numero uno.