Ape da girasole,
è quasi sera dietro le frondee la coccinella da un po'
è intenta a salire, salire su.
Legno dell'acqua, tu sai,
le rive bevono di se stesse
nel mentre che i sassi festeggiano,
sotto le foglie amanti.
Tronchi slanciati verso il cielo io vedo,
così alzo il muso all'insù:
sotto la cascata sorridono le rocce.
Una finestra verso la collina,
sembra sia lì di proposito,
la natura s' arreda da sé.
Guardami geco, ci porteremo fortuna.
Arriva la sera, temporale e fulmini
ora non mi fanno paura.
L'ape da girasole è andata altrove,
le zampe un po' stanche mi portano a casa.