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sabato 22 ottobre 2022

Veleno


immagine bianco e nero, occhi scuri con una luce naturale a forma di cuore in entrambi


Dritto, di pancia, si sente,
il filtro amaro e sottile
del veleno che si abbatte sulla carne,
della mole di buio che si frantuma
d'un colpo, come un pugno nello stomaco.
Gli occhi del dolore, hanno un cuore dentro.

martedì 26 marzo 2013

Immagine

Immagine - Il cammino - Lara Aversano

Immagine. "Ordinare il visibile, organizzare l'esperienza".* Immagine: un pesco fiorito di fronte ai nostri occhi e un bimbo che lo accarezza incuriosito e ... immagine di un pesco fiorito di fronte a noi e di un bimbo che lo accarezza incuriosito mentre intorno ancora c'è il gelo e la primavera giunta ancora non è. Immagine: della primavera che è teorica e ritardataria e... immagine di questa primavera meravigliosa che poi esploderà nei colori e negli starnuti. Blu, verde, rosso e giallo. I colori. E gli starnuti. Immagine di un oggetto, di un fiore. Immagine rapita di uno scatto fotografico, immagine rapita di uno scatto e basta. Immagine di un pensiero, immagine dell'idea, immagine di un'Idea. Immagine del futuro che speriamo. Immagine del futuro, concreto, per cui lottiamo. Immagine dell'aurea. L'ho vista a volte. Sono tutte diverse. Imagine. Eccelsa canzone. Immagine della natura. Immagine di un bambino paffuto e meraviglioso. Immagine di un bambino magro, scarnito, affamato, malato, altrettanto meraviglioso, da salvare. Immagine di un problema in testa. Immagine di un problema che c'è, da risolvere. Immagine delle preoccupazioni, immagine delle risoluzioni e.... risoluzioni e punto. Punto. Immagine del punto. Immagine dei Punti. Ogni punto ha il suo perché. Immagine di un sentimento. Immagine portata alla vita, da dentro a fuori. Immagine di un dipinto, di una poesia, di una melodia, di una parola. Il vestito dell'immagine e la nudità dell'immagine. Immagine di volti che non si capisce perché siano così convinti e si vorrebbe lo fossero meno. Immagine di volti che nella speranza hanno la forza e loro si, prima o poi ce la faranno a far cambiare faccia a quelli là. Immagine di un mondo intero, di un'universo sconfinato, di un posto meraviglioso e di un posto contaminato. Anche quello da salvare. Immagine del tempo. Immagine astratta, immagine concreta, immagine che creo io e che crei tu. L'immagine che guardo, quella che vedo, quella che guardi e vedi tu. Immagine: del viso meraviglioso delle persone che amo e immagine meravigliosa delle persone che ami tu. Questo è un dialogo. Immagine, sottile, piena, abbondante, colorata, grigiastra, di genere, di senso, senza senso, nonsense e ancora di più. Dimmi cos'è l'immagine, per te. I miei occhi, i tuoi, quelli di tutti.  Lo sguardo fisico, interiore, della mente, dello spirito. L'unicità. Di ogni singola immagine.

*cit. Jules Régis Debray

venerdì 13 maggio 2011

Negli occhi


Ecco: quando gli occhi ti chiedono consenso per vedere e sopportare i delitti dello sguardo. Occhi destinati a vedere la bellezza, strappati alla meraviglia per essere violentati da immagini di metallo. Ti chiedono consenso perché non vorrebbero e tu nemmeno. Volgi allora lo sguardo altrove sperando e in quello sguardo puntato verso il sogno, incidi tutto l'amore che hai.