È blu elettrico, sussurro di beatitudine; è stranezza di un falco, bizzarro. È il lungometraggio senza fine che ti avvolge, la pioggia e il sereno in una stanza, è aria fatta dei veli che indossa, la corsa verso la Luna ed il Sole che l'aspettano. È niente solitudine. Si scrolla di dosso il timore e vibra nel canto di una forza melodica e acuta, come una chitarra che canta il suo respiro la sera d'estate. Il solleticare di un tempo trascorso di pentagrammi vissuti e così ancora vivi accompagna i suoi sogni; è l'eco nitido di un concerto che non ha fine, la bellezza della vicinanza. E le parole di poeti e musicanti sono come il risveglio, il profumo della neve e dell'estate, la percezione tiepida e cordiale dei suoni e dei canti, delle nuvole e dei boschi inventati, delle canzoni, dei passi, del calore e del colore; la parola che è preghiera e dono e amore. È lume che si dà vita da sé come fosse sempre esistito, come se dovesse esistere sempre. Non c'è abbandono né dolore, nemmeno quando il dolore arriva; è la pazienza eccelsa che il cuore ti dona sopportando i deliri, dandoti luce, folgori e tuoni. È la liberazione assoluta, la libertà dei sensi senza limite, infinita come il tutto; spiana i rovi e crea la vita, crede in te perché la ami e sa cosa vuol dire, ululare di se che è divina.
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lunedì 13 maggio 2024
sabato 7 settembre 2013
Versi d'oltre confine
Ruba il fuoco e lo fa suo,
prende in un balzo fogli d'aria
e li aggrada di versi sontuosi,
gioca con le onde di un lago
allietato da foglie brillanti,
sa vedere oltre le montagne,
oltre ogni confine o muro,
crede nell'essere inebriato
dalle scolpite gioie del cielo,
adora provare a descrivere
l'anima e i suoi sapori.
Il gusto della terra
si impregna nei suoi occhi
e può portarlo così
allo sguardo del mondo.
venerdì 20 luglio 2012
Nel vento
Scalcia l'aquilone
e le dune dei poeti
si fanno vie del ristoro.
Armi senza lama.
Per vincere vuoti
re di se stessi e di nessuno.
sabato 19 febbraio 2011
Schiaffi
s'accosta ai pensieri, ti fa ondeggiare
come i famosi "daffodils".
E' li per ricordarti
che ancora una volta stai lottando.
E' li per dirti che ogni sillaba pronunciata
E' li per dirti che ogni sillaba pronunciata
la devi alla vita stessa,
è li per stuzzicare in te
è li per stuzzicare in te
la voglia di vita,
per non fartela perdere mai.
Quella è la malinconia
Quella è la malinconia
che ti desta e ti fa arrabbiare
ma tanto bene conosci,
ma tanto bene conosci,
tanto da poterci giocare.
La prendi, davanti a te,
La prendi, davanti a te,
rispondi ai suoi schiaffetti materni,
le parli e lei ti a te,
le parli e lei ti a te,
come se foste amici da sempre.
E così i grandi poeti
E così i grandi poeti
seppero dare al mondo il loro amore:
giocando con la malinconia,
giocando con la malinconia,
prendendola a schiaffi, d' ironia e fervore.
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